Tuesday, July 25, 2006

46. L'INVIATO - la chimera russa

La democrazia in Russia è ancora una chimera.
E’ evidente che la forte campagna pubblicitaria presente in tutto il territorio russo in favore della Grande Nazione allontana questo paese dai veri valori che formano una vera democrazia.Bush durante una conferenza stampa del G8, tenutosi a pochi chilometri da Sanpietroburgo, ha detto che la democrazia russa non è come quella americana, sottointendendo che non è una vera e propria democrazia, e Putin con una frecciatina gli ha risposto che sicuramente la democrazia russa è meglio di quella irachena. Tutti si sono messi a ridere e Bush si è azzittito. Il problema è che la campagna pubblicitaria pro Russia sta prendendo piede nel territorio, soprattutto tra giovani.
Il nostro amico Kolia ha detto che se Putin volesse, la Russia potrebbe schiacciare qualsiasi paese. Dopo questo discorso mi ha invitato insieme ai suoi amici a fare una gara di forza. Probabilmente una volta, durante i primi giorni del nostro soggiorno in Russia, Kolia mi aveva chiesto se mi ritenevo forte e io gli ho dovuto rispondere di si. Giammai!!! L’ha presa come una sfida. E cosi abbiamo fatto 3 prove di forza, guardati da tutta la compagnia di ragazze e ragazzi. La prima prova è stata la sbarra: bisognava alzarsi con la sola forza delle braccia. Tocca a me. Tutti mi guardano. Ne faccio una, tento di fare la seconda ma infine cedo e lascio la presa. Tutti : ohhh ! Seconda prova : simile alla prima, bisognava fare un percorso su delle sbarre senza mai toccare con i piedi per terra. Lui incomincia e le fa tutte, una ventina circa. Poi mi invita a prendere il mio turno. Io ne faccio solo due. Tutti : ohhh ! Terza prova : braccio di ferro. Ci sediamo su una panchina del parco giochi e lui mi chiede con quale braccio voglio iniziare. Io rispondo che sono destro, lui mi dice che è mancino ma che non importa. Paz, dva, tri…lui fa finta di cedere più volte per fare un pò di spettacolo fino a quando mi piega del tutto il braccio. Ormai la compagnia era talmente disgustata dalla gara che i ragazzi non facevano più attenzione. In seguito, dopo avermi fatto capire quanto è forte, mi ha detto che il giorno in cui avrà dei figli comunicherà loro che da giovane ha battuto un italiano in un atto di forza.
Voi mi direte che probabilmente sono capitato con un russo fuori di testa. Anche io pensavo così, ma poi ho capito che l’unica caratteristica che lo distingue dagli altri amici è che lui le cose le pensa e le fa, mentre gli altri le pensano soltanto ma non le fanno. Nessuno dei suoi amici gli ha mai detto: « ma basta parlare di questa Russia ! » oppure « ma finiscila con questi discorsi », frasi che in Italia o in Europa diremmo tranquillamente in questi casi.
I russi vivono praticamente tutti in questi grandi palazzi cubici e dai colori opachi, passano la più parte del tempo a bere birra e alla televisione guardano film di guerra sul canale Rossija oppure i film di serie B italiani come La piovra oppure Adriano Celentano.
I russi sono 146 milioni in totale.
Dorian

1 comment:

Anonymous said...

Ciao Ro.

Sono tornato dal lungo viaggio in Russia. Nonostante sia stato pesante per certi aspetti mi ha cmq dato tanto. Un viaggio è sempre un viaggio. Novità: oggi vado a Milano per delle selezioni, spero che mi prendano come regista! Ti racconterò...PS:ho saputo di tua mamma, spero che non soffra troppo in questo momento. Tienile il morale! Ciao