La cosa che mi è piaciuta di più, durante le passeggiate sotto i viali, era la fila di case cubiche, con le finestre tutte uguali, i portoni tutti uguali, i fiocchi di Natale, quando c'erano, tutti uguali. Il freddo faceva respirare e il rumore della barca finta, quella piccola, faceva ridere. Buffo soprattutto l'omone con gli occhiali a goccia, come quelli di Derrik quanto si fiondava nelle case degli assassini. La parete della stanza era tutta azzurra e appesa al centro c'era una finta rete di pesci e girasoli. Faceva caldo e si respirava lo stesso. Dalla finestra sottile si vedeva un interminabile groviglio di rami e foglie che sovrastavano il grande giardino. Un tubo d'acqua arrotolato sulla fontana che non funzionava sembrava un serpente lunghissimo, poi lo scherzo del topo e la maniglia che ruotava da sola. Il cielo grigio, il silenzio intorno e la magia del nord.
Wednesday, December 09, 2009
88. berlicube
La cosa che mi è piaciuta di più, durante le passeggiate sotto i viali, era la fila di case cubiche, con le finestre tutte uguali, i portoni tutti uguali, i fiocchi di Natale, quando c'erano, tutti uguali. Il freddo faceva respirare e il rumore della barca finta, quella piccola, faceva ridere. Buffo soprattutto l'omone con gli occhiali a goccia, come quelli di Derrik quanto si fiondava nelle case degli assassini. La parete della stanza era tutta azzurra e appesa al centro c'era una finta rete di pesci e girasoli. Faceva caldo e si respirava lo stesso. Dalla finestra sottile si vedeva un interminabile groviglio di rami e foglie che sovrastavano il grande giardino. Un tubo d'acqua arrotolato sulla fontana che non funzionava sembrava un serpente lunghissimo, poi lo scherzo del topo e la maniglia che ruotava da sola. Il cielo grigio, il silenzio intorno e la magia del nord.
Tuesday, November 17, 2009
87. Gentilezza fuori tempo
La Gentilezza è un bene primario.
La parola gentilezza, espressa in tutte le lingue, chindess, amabilidad, prettines, gentilesse, liebenswurdigkeit, gracefulness…, è stata trasmessa via Internet in ogni paese del mondo per comunicare l'azione intrapresa da Nency Brigg, la "Giornata Mondiale della Gentilezza".
In epoca non molto remota, s'insegnavano le buone maniere: darsi il buon giorno e la buona notte, rispondere educatamente, ringraziare per un favore ricevuto, salutare le persone adulte, cedere il passo agli anziani o il posto a sedere alle donne incinte, insomma usare cortesia con tutte le persone in ogni luogo.
Via via che il progresso ha migliorato il tenore di vita della società, i valori fondamentali del vivere civile, come il rispetto e la gentilezza, sono stati sopraffatti dalla maleducazione, dall'arroganza, dall'indifferenza.
Per questo, ogni azione quotidiana, anche la più elementare, è divenuta, oggi, momento di scontro, d'ansia, di rifiuto, d'intolleranza in modo tale da rendere difficili ed esasperati le relazioni. Sociologi e psicologi hanno analizzato le cause di questo cambiamento che in parte noi conosciamo o percepiamo, tuttavia, la situazione di disagio, in cui viviamo, si manifesta in modi che ci lasciano sempre più stupiti e ci fanno credere d'essere impotenti di fronte al male.
La Giornata Mondiale della Gentilezza, dando risalto ad un sentimento e ad un comportamento indispensabili per la convivenza civile, non vuole essere un'inutile e banale celebrazione, bensì un impegno, da parte di tutti i cittadini, a trovare forme individuali, collettive e pubbliche per migliorare i rapporti interpersonali. Basta una parola, un gesto, un comportamento, un servizio espletato con rispetto e gentilezza, avere comprensione e capacità d'ascolto verso gli altri affinché ciascuno di noi possa in ogni ambiente comportarsi gentilmente ed essere disposto ad accogliere l'altro in modo civile, indipendentemente dal colore della pelle, dello stato sociale, delle capacità fisiche e intellettuali.
La gara è aperta a tutti, ogni atto di gentilezza compiuto costantemente da ciascuno di noi, nel proprio ambito operativo, avrà gli stessi effetti dell'influenza: immunizzerà dalla maleducazione e dalla scortesia chi lo compie e contagerà chi lo riceve, così che la gentilezza diventerà il nostro segno distintivo e, forse, potremo anche noi compilare il libro degli atti di gentilezza occasionali.
Thursday, September 24, 2009
86. cuore malesiano
Monday, July 27, 2009
85. Soffio
Tuesday, May 12, 2009
84. felici intermittenze
Saturday, April 18, 2009
83. Il mio bluuug
Sunday, March 22, 2009
82. tranquilla
Mi fermo, mentre faccio qualunque cosa, guardo in alto e trovo tutto.
Esco di casa, corro per non perdere l'autobus e riesco a salire.
Arrivo al lavoro e mi concentro per non sbagliare, per essere sempre all'altezza e sento un'energia unica.
Torno a casa, mi guardo intorno e penso che nessuno al mondo è fortunato come me.
Amo il mio territorio, amo quella sensazione di crescita, di controllo, amo la libertà di esprimermi, senza compromessi, senza rinunce.
Amo l'edera che ho in casa, anche mentre muore, perchè è bella lo stesso; amo le persone allegre, anche quelle estreme perchè non sarebbero mai cattive; amo il caffè perchè è l'unica vera potenza del mondo, perchè ti sveglia per saltare giù dal letto e iniziare la giornata, perchè ti fa uscire la sera, quando non ne hai voglia, ma poi esci e stai bene per tre giorni!
Amo il cibo etiope perchè è colorato, essenziale e super speziato.
Amo la terra su cui batto i piedi, perchè è la stessa di tutti, non sono sola e posso vivere tranquilla.