Saturday, April 18, 2009

83. Il mio bluuug

Il corridoio è lunghissimo, sembra quasi che voglia suggerirti un'infinità di cose. La prima è che il mondo è bellissimo, è una sfera non a caso e nella sua rotazione fa in modo che tutti prima o poi cadano e si rialzino. Ti suggerisce che guardare lontano non è sempre fortuito ed imprevedibile, a volte si riesce perfino a tracciare il territorio di conquista e a conquistarlo davvero. Poi ci sono delle porte blu, stesso colore delle pareti e, fatalità, stesso colore della mia stanza, come se, in qualunque posto della terra, ci sia il tuo colore sempre e ti circonda e ti ricorda che sei la stessa, ovunque tu sia. Sempre apprensiva, sempre fugace, sempre vivida e sconvolgibile. L'ingresso è un pò grigio, non ha un aspetto da sogno, ma permette di sognare come pochi ingressi nella vita! E' libero, puoi arrivare come vuoi, conciata male, irriverente, assonnata, con le mani sporche e con le scarpe infangate dalla pioggia; oppure di fretta, sorridente, riposata, serena e solare, puoi entrare sempre. I bagni sono al centro dei corridoi, non sono bellissimi, ma rigorosamente a norma, c'è addirittura la segreteria che sembra una parola comune, ma che non è poi così comune. Insomma è proprio quello che non ho mai sognato perchè non potevo immaginare che tanta semplicità e lavoro fossero così unicamente irresistibili!