Friday, July 02, 2010

96. piccole parti

Frulla, frulla questa testa, strepitosa, incandescente, sto per partire, il resto conta poco. Sto per esplodere, esplodere, fugace come poche volte nella mia vita, elettrizzata e ammorbidita dalla luna, che in qualunque posto io mi trovi mi osserva e mi manda la sua luce per farmi strada, la luna, questa bellissima luna. Quanto cose da mettere in valigia, per il deserto, la città, il villaggio, per il caldo e per il gelo, per il buio, la polvere, la sabbia, il vento e per il sole caldo, caldissimo, soffocante. Parto, tra pochissimo parto, tra molti giorni ancora, ma pochi rispetto all'enormità dell'immaginazione che ho dentro. Fissando sempre quella storia, la coperta senape e l'angolo del lenzuolo a righe bianco e blu, tra le dita, i piedi nudi, il corpo nudo, la testa piena, piena di capelli, una miriade di fili di capelli, un'enorme ragnatela di capelli, così tanti che il vento non sa spostarli, così tanti da coprire i pensieri, ma quelli poi saltano fuori comunque, si arrampicano, si impigliano, la finestra è spalancata, non c'è aria, ma di ombre mille, niente soffi, solo luce, solo un forte raggio di sole che invade, scalda, abbraccia, "e tutto intorno".....i grilli che cantano"!