Sunday, May 30, 2010

95. La farfalla

Grande cuor, ma breve ora mi diede la natura. Breve amore posso dare perciò non esitare.
Grande fiamma brucia in fretta, margherita timidetta! Cuore amante non aspetta, apri i tuoi petali a me. Grande cuor, ma breve ora mi diede la natura. Tutto ciò che ho vissuto ti regalo in un minuto. Mille baci vorrei darti, ma uno solo mi è concesso, uno solo e non domani uno solo e sarà adesso. Dimmi se mi ami, meno otto, sette, sei. Dimmi se ami i bei colori miei. Dimmi se mi ami, meno cinque, quattro, tre. Dimmi se nel tuo cuore un posto per me c'è. Dimmi se mi ami, meno due. Apri le braccia tue e dimmi se mi ami. Meno uno. Come te non amai nessuno. Dimmi se mi ami per davvero. Zero. Quanto ti ho amato, ma il tempo è scaduto. Destino ingrato, cuore spezzato, amor consumato.

Sunday, May 09, 2010

94. la corrida del faro

Ciao a tutti,

mi chiamo Rosamaria e sono nata il 5 ottobre 2009.
Nel grembo del mio vecchio mondo ero felice, innamorata, maldestra,
folle a tratti,
debole di testa, forte di cuore.
Poi d'un tratto, mentre aspettavo la dilatazione magica di un foro e spingevo,
spingevo dentro di me per forzare le cose, per affrettarle,
BRUOOOOOOOOOOOOOOMMMM
il foro che non era foro
si aprì in una voragine tempestosa e con elettrizzante passione
mi sputò fuori.
Nuda.
E stranamente non infreddolita.
Restai in silenzio ad aspettare, sempre ad aspettare che si liberasse un grido,
AUHHHHHHH
un volo.
E aspetta, aspetta, il grido si liberò e anche un mezzo volo, mezzo perchè, tra un scoprirete.
Allora, mentre aspettate anche voi, come me, nuove dilatazioni,
vi lascio un sonetto africano:
IL TEATRO E' UN INCONTRO FRA DUE ESSERI,
MA PRIVILEGIATO, TRA INSEGNANTE E INIZIATO
LA SUA INTIMITA' E' TRA IL CORPO E L'INVISIBILE,
NON E' CIO' CHE ABBIAMO,
E' FIGLIO DELLA MIA E DELLA TUA SOFFERENZA, DELLA MIA E DELLA TUA GIOIA, DELL'UNIONE E DEL PIACERE
DI PARTORIRE UN'OPERA COMUNE,
STUPORE PERMANENTE.