Tuesday, January 31, 2006

33. Loft cube

La "rivoluzione" dei Loftcube - Case come gusci sui grattacieli 52 metri quadri a contatto col cielo, un'abitazione che si può montare in 4 giorni e anche trasportare. Al costo di 55 mila euro
ROMA - Immaginate di avere a disposizione un'unità abitativa di 52 metri quadrati, di poterla trasportare ovunque vogliate proprio come fanno le lumache con il loro guscio. Immaginate poi che abbia la forma di un cubo, l'interno di un loft e che costi circa 55 mila euro. Ora non serve più immaginare, visto che Lotfcube è una realtà. Arriva da Berlino ed è il prodotto delle sinergie di un team di giovani architetti guidati dal celebre designer Werner Aisslinger. Una trovata che potrebbe scatenare un piccolo ma significativo cambiamento delle abitudini abitative nelle metropoli.
Si, perché, il Loftcube nasce per essere piazzato in vetta ai grattacieli. Come quelli costruiti a Berlino nel dopoguerra, spazi spesso inesplorati che nascondono grandi potenzialità come, ad esempio, una vista a 360° sulla città e la possibilità di abolire per sempre tutte quelle controindicazioni del vicinato.
L'idea si è modellata sulle esigenze dei cosidetti "nomadi metropolitani", nuova categoria urbana costituita prevalentemente da giovani in continuo movimento. Alcuni per motivi lavorativi, altri semplicemente per evasione, altri ancora per fuggire da monolocali claustrofobici. Ma questo audace prodotto architettonico strizza l'occhio anche alle comunità alternative, i "nipotini" degli hippie. Alla base c'è una comune volontà di versatilità e di isolamento dalla frenesia delle metropoli.
E allora guardiamolo da vicino, questo Loftcube. La cellula abitativa ha dimensioni di 7,25 per 7,25 metri e un'altezza di 3,50, le quattro pareti esterne possono essere personalizzate, così come quelle interne, scegliendo fra materiali quali superfici trasparenti, traslucide, metalliche e legno lamellato. Gli interni sono costituiti da pannelli mobili e componibili che dividono lo spazio in zona notte e giorno, bagno e cucina. Lo studio Aisslinger ha messo a punto degli speciali pannelli dalla doppia funzione: come la zona doccia all'interno della quale uno stesso getto d'acqua girato da un lato o un altro del pannello può funzionare sia come doccia che come annaffiatoio design. Quanto all'impiantistica interna i creatori di Loftcube hanno fatto riferimento alle tecniche usate nei campeggi e la statica strutturale dell'abitazione, molto leggera, non grava sulla stabilità degli edifici che la ospitano.
L'assemblaggio è semplice e con l'aiuto di tre persone richiede non più di quattro giorni, mentre più complesso potrebbe essere il trasporto del cubo: la soluzione più rapida ma sicuramente più costosa è quella dello spostamento con elicottero da trasporto, altre ipotesi sono quella dell'utilizzo di gru mobili o anche, con qualche giorno in più, lo smontaggio del guscio modulare.

La fabbricazione seriale di abitazioni è una nuova tendenza dell'architettura contemporanea ma ad oggi il mercato non era ancora riuscito a trovare un compromesso fra ricercatezza estetica e costi. Loftcube può essere acquistato o affittato, aprendo nuovi scenari di vita urbana: una vera e propria comunità che galleggia sopra la città e che mantiene però il contatto con quello che scorre al di sotto.

Ma attenzione, potrebbero essere non soltanto i giovani freak ad amare il cubo, presto anche i manager potrebbero essere ospitati in micro suite posizionate sui tetti delle aziende nelle quali lavorano. Werner Aisslinger parla proprio di una rivoluzione non solo formale ma soprattutto sociale, un cambiamento che porterà presto a quella che definisce "l'era della colonizzazione del roofscape".

Thursday, January 19, 2006

32. un grande diceva e dice ancora...

La
vertigine
non
è
paura
di
cadere,
ma
voglia
di
volare
!

Tuesday, January 10, 2006

31. Non mi basta mai...sempre di più

Naturalmente, inaspettatamente e sorprendentemente Liege è tornata a far parte della mia vita in quello strano intervallo di tempo che intercorre tra un anno e l'altro, che per consuetudine butta i giorni tristi e vecchi e porta nuove e buone.....INVECE a me ha lasciato le vecchie e strepitose cose, le ha catapultate su questi giorni e li ha resi splendidi!
La casa del te, dopo aver subito un terribile incendio, è stata riaperta, proprio per noi....sentivo che l'avremmo ritrovata! Il nostro altissimo rifugio ha sempre quella imponente porta blu!
La lavoir mi commuoveva e non ho avuto il fegato di entrarci, l'ho vista impazzire con i suoi 2000 giri da quella fatidica ed indistruttibile, interminabile e docile strada! Povera me, non me ne libererò più, caspiterina che effetto funesto, esserci ancora e davvero!!!!
La stessa inconfondibile storia! Quasi!