Questa è una COSA SERIA: a Milano stanno svolgendo, proprio durante queste ore, proprio mentre sto scrivendo, un'esercitazione per far fronte ad un eventuale attacco terroristico. Chi sta leggendo ha capito proprio bene, EVENTUALE attacco terroristico!!!! Linee della metropolitana bloccate, elicotteri che girano su Milano senza senso, Linate e Malpensa fuori uso, ambulanze finte, anche feriti finti, anche MORTI FINTI, sangue finto! Credo che tutto questo sia una grandissima assurdità. Mi piacerebbe proprio capire cosa hanno in testa gli organizzatori di questa ridicola messa in scena, non penseranno mica di salvarsi se dovesse accadere sul serio una cosa del genere?! No, forse hanno semplicemente voglia di mettere in gioco una marea di soldi, di tempo e soprattutto di sensibilità umana e quotidiana, forse vogliono SOLO spaventare, quindi TERRORIZZARE, ops che casualità! Non ritengo la cosa, un meccanismo utile, non la ritengo producente e non la ritengo neanche sana, neanche etica, neanche umana. La ritengo mediocre, distruttiva verso il pensiero delle persone che amano la città e la vivono con tranquillità, quella stessa tranquillità guadagnata col tempo, con l'impegno, con la razionalità e con quel giusto spirito con cui andrebbe affrontata la giornata. L'equilibrio si perde se si guarda troppo in la e si resta dritti sul filo della ragione semplicemente concentrandosi su se stessi, passo dopo passo, smentendo la sfiducia negli altri e conquistando la pace.
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5 comments:
mentre leggo il tuo scritto, la radio mi fa la cronaca dell'evento, e non posso che trovarmi ancora più d'accordo con te nell'insensatezza dell'operazioneo o meglio sulla sua "sensatezza" trasversale...
a stasera
barbara
Non ritengo assurda questa messa in scena (che non ho visto).
Dopo una catastrofe, troppe volte si è sentito dire che i servizi di sicurezza non erano pronti ad affrontarla. Un esercitazione tale puo aiutare a capire dove sono i punti deboli da migliorare.
La cosa che non trovi "umana", se fatta bene, potrebbe salvare qualche vita...
Per quanto riguarda lo scopo mediocre di spaventare la gente, cretini sono quelli che ci provono (qualunque sia il metodo), ma purtroppo, cretini pure sono quelli che cadono nella trappola.
Perchè non considerare questo evento per quello che è (o dovrebbe essere)? cioè una prova e nient'altro.
Claudio
non è possibile che una nazione come la nostra, da sempre stata terra di arte e gente con il cuore, si sia trasformata in una nazione che accondiscenda a guerra e violenza.
Cosa siamo agli occhi del mondo? ecco perchè il rischio di attentati...l'Italia ha aperto le porte al male e il male ci sta entrando.
Non ho visto la cosa quindi forse il sangue finto è un tantino eccessivo ma anche no...forse l'impatto psicologico che ha il lato cinematografico di questa simulazione sulla gente di Milano potrà aiutare proprio la gente di Milano in una eventuale situazione per niente cinematografica ma drammaticamente reale...vedere queste cose prima può aiutarci a ragionare e a prepararci se andiamo oltre lo sconcerto e l'emotività iniziale....cosa faremmo se tutto ciò accadesse?è un bello stimolo a cercare una risposta credo...può servire anche a noi non solo ai tecnici...sul lato della tecnico, appunto, credo invece che sia utilissima, indispensabile...i costi che chi di dovere ha dovuto giustificare e far sostenere credo lo testimonino...troppe volte la mancanza di preparazione e tempismo ha già causato in Italia come all'estero morti evitabili e polemiche che, senza iniziative come questa, sarebbero del tutto sterili...polemiche alzate da chi chiede cambiamenti per poi protestare in nome della pace e dell'arte (che per altro, non è mai stata espressione sola di alcun periodo storico!)...può servire forse anche a chi una situazione, come dicevo, drammaticamente più reale, almeno un po' inconsciamente credo, la voglia creare...
certo non serve se sarà il terrore, lo sconforto o la diffidenza l'unico risultato di questa iniziativa che resta comunque contraddittoria, ma resta iniziativa...di certo non servirà se la leggiamo con gli occhi demagogici della politica di protesta e delle frasi fatte perbenistiche...almeno così io la penso...razionalmente.
Sai benissimo che c'è un solo modo per fermare il terrorismo e si chiama RITIRO! Un'esercitazione vuoldire pensare a difendersi in un particolare momento, ma non aiuterà a risolvere il problema. E promuovere la pace non è un fatto di parole scontate, ma un tentativo di guardare il mondo con uno spirito più maturo. Se vuoi salvarti dal terrorismo devi provare a pensarla in maniera diversa da come si sta facendo ora, sperando e lottando perchè anche il risultato sia diverso.
E comunque meglio le parole scontate che le scemenze artefatte!
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