Friday, April 15, 2005

14. fine del viaggio

Il mio blog è nato in Belgio, sotto la pioggia fredda di Liege e la lunga attesa del sole.
In alcuni momenti sedevo sola, masticando le lingue di gatto e con la sola luce del pc;
altre sormontata dalle voci e dai movimenti sfumati, nella stanza, gialla, calda.
La primavera ha stranamente addormentato il mio mondo, ora è triste, tutto si concluderà in quello stesso modo che desideravo arrivasse, quando le giornate invernali pervadevano i sentimenti e gli amici sembravano troppo lontani.
Niente paure, niente illusioni, niente del vissuto verrà via con me.
Ogni cosa riprenderà il suo posto come le foglie sugli alberi e i fiori tra le foglie.
Ora trovo il giardino botanico verdissimo, col sole che illumina l'erba umida, il lago vivo e la musica strana.
Io parto, parto per il prossimo viaggio verso i percorsi ammorbanti della città.
Per amare Liege occorre coraggio, ma una volta vissuta, il coraggio è per lasciarla.

3 comments:

Anonymous said...

qualsiasi commento modificherebbe una sensazione cosi profonda . Credo nella vita così com'è e così come si manifesta, la forza del pensiero è una spezia rara che fa cambiar sapore alle cose , i neuroni danzano trovando combinazioni soddisfacenti, appaganti e mentre generano contatti nuovi , le emozioni si alternano come pettegole alla finestra. Dopo ti guardi allo specchio ed è come tutto rimbalzasse addosso. Se lo sai vedere tutto quello che hai di fronte sei tu. Fa in modo che le emozioni non cessino mai, le speranze siano sempre esclusive e nel frattempo continua ad alimentare il tuo cuore. La vita è un'esplosione di semplici emozioni. Ciao Ro a presto Pa'

Anonymous said...

ho letto l' ultima cosa che hai scritto, com' è triste, mi hai fatto tremare
sulla frase ultima, e penso tristemente che sarà cosi anche per me, quando
arrivera anche per me il momento in cui anche io dovro trovare il coraggio
di lasciare il mio essere che ho fatto crescere e vivere in questo mondo
e con le persone che qui ho conosciuto, uffi, non voglio esere triste in
anticipo:un bacio a pretso vale

Anonymous said...

que sensacion me invade cuando pienso en Lieja...parece que fue ayer cuando decidi esa ciudad de habla francesa para pasar alli un año, y hoy cuando el solo recordar su nombre me inunda de recuerdos, de nostalgia y de tristeza...que bonita ciudad para encontrarse, que bonita ciudad para vivir, para reir, para investigar, para crecre, para recordar...para nunca olvidar, que bonita ciudad que ya siempre seguira con nosotros vayamos donde vayamos, italianos, españoles, hungaros, belgas...en todos lieja no ha pasado desapercibida...ni nosotros en ella, ha sido nuestro año, y Lieja tambien se quedo triste, llorando nuestra pérdida...
il faut de cuando en cuando hacerle una visita e nuestra ciudad de ensueño...