Tuesday, May 29, 2007

62. Metà si metà no

Esiste una parte di persone dedita all'amore, un'altra parte dedita alla guerra; una parte di loro ama il mare, l'altra la montagna; una metà di loro preferisce vivere in una casa bellissima e molto spaziosa, un'altra metà sceglie autonomamente di vivere in spazi molto piccoli e sufficientemente funzionali; il cinquanta per cento decide di sedersi per terra, l'altro cinquanta per cento si accomoda su generiche sedie; un'enorme quantità di loro vince premi, un'altra enorme quantità di loro non ha alcun interesse a raggiungere il più minimo riconoscimento; una gran parte della popolazione vive di vizi, un'altra gran parte di virtù; alcuni hanno un'anima con un cervello, altri hanno un'anima e un corpo; una parte di mondo mangia, l'altra parte di mondo no; qualcuno fa del male, qualcun altro si fa del male; comunque il mondo è diviso, che lo si voglia o no, siamo tutti parte di un pensiero differente e originale, ma a volte mi chiedo, per quanto questa constatazione sia evidente, come faccia una parte del mondo a rendersene conto e a rispettare l'altra parte, mentre l'altra parte no!

5 comments:

Anonymous said...

In questa tua schematica, e quindi poco rappresentativa della tua persona, visione delle cose non so ce c’è spazio per tutti… Tipo per chi vive sporadici ma intensi amori bellicosi, per quelli che amano la montagna che li ha visti crescere ma cazzo d’estate volano al mare… C’è mica spazio lì per quelli che vedono nella funzionalità di uno spazio proporzionato la loro immensa reggia? E per quelli che valutano le condizioni igieniche del pavimento prima di preferirlo ad una “generica sedia”… O che si fondano senza rimpianti ne rimorsi su una innovativa sedia ergonomica regolabile da produzione artigianale? Eh?!? Eh?!? C’è spazio? Io non ne vedo mica… Metti che io mi dia da fare e poi mi valuti degno di un riconoscimento… Da me per me… In che metà sarei? Trovo spazio per me solo nella parte del mondo che mangia ma anche la storia dell’anima, il corpo ed il cervello… E se avessi un corpo con il cervello? Insomma io non credo che il mondo sia proprio diviso diviso… Certo è molto sfumato… Solo che se guardi il rosso con gli occhi del viola anche l’arcobaleno è diviso… se non ci vedessimo come parti diverse ma ibridi sempre un po’ simili sarebbe più facile rispettarsi apprezzandosi!
Ciao Ro… Torna la sentimentale irrazionale con il naso all’insù che quadrata e ingegnera non ci stai dentro…

raffa said...

Ciao Rosi! (nel blog degli altri mi trovo onestamente un po' a disagio e intimidita...)da "storica dell'arte" il commento della tua/o amica/o mi piace moltissimo e anche io credo ci siano miliardi di sfumature, anche io appartengo al gruppo di ibridi che nati in un posto (lago), d'estate volano in altri, che controllano lo stato e le condizioni dei posti e degli oggetti sui quali siedono a seconda dell'umore e della condizione del proprio vestito, superficiali e fashion-victims a volte, esistenzialisti altre... scriverei a lungo sul tema! Ti mando un bacione, speriamo di riuscire a vederci, prima o poi! P.s. Speravo di vederti alla cena-adorazione partita Milan, eravamo solo in tre donne, ho chiesto di te e L. a Cri, dai alla prossima venite!

Rosemary said...

Raffa,

il commento che ti sostiene è di un ragazzo, un mio amico che anche se non si firma, ha un tono inconfondibile da ingegnere e una vena ironico - fugace che lo caratterizza!

ciao ragazziiiii!!!

Rosemary said...

Quanto a te caro ingegnere...tranquillo lo spazio c'è. Io amo le differenze, basta guardare i miei amici e il mio fidanzato, ti pare che ci sia similitudine!!??

Dai magari ci becchiamo a VR!

Anonymous said...

...si beh in effetti... comunque quello lì è proprio bravo eh... del resto un collega...
si sa!
^_^